Scuola e futuro digitale

Sabato 10 novembre, abbiamo ospitato nei nostri uffici di Milano la riunione annuale di Impactscool che ha coinvolto tutti gli Ambassador del nord Italia. Il nostro HR Manager, Andrea Mattioli, anche lui ambassador e da anni coinvolto in progetti scolastici sul territorio, ha fatto gli onori di casa.

Impactscool è un progetto nato dalle idee dei fondatori Cristina Pozzi, Andrea Dusi e Andrea Geremicca con l’obiettivo di portare all’attenzione di scuole e università tematiche legate all’innovazione, alle nuove tecnologie e al pensiero creativo per ipotizzare scenari futuri della nostra società.

Durante un incontro con il nostro HR Manager, la sua passione per questi argomenti ci è balzata all’occhio così come la percezione che il suo impegno non derivi da interessi personali, ma dal semplice desiderio di arricchire i giovani e dare loro maggiori opportunità di confronto e crescita.

Per questi motivi abbiamo pensato di condividere questa breve intervista con voi; buona lettura!

  • Qual è stata la miccia che ha scatenato il tuo interesse per portare il “futuro” nelle scuole?

Sono rappresentante di classe da circa 15 anni, seguendo il percorso scolastico di mio figlio; questo punto di osservazione sul campo mi ha fatto conoscere e capire le dinamiche che esistono nella scuola italiana. Mi sono accorto della distanza di linguaggio tra adulti, professori e genitori, ragazzi e contesto; non so se si tratti di evoluzione o involuzione, ma ritengo necessario un percorso di formazione laterale ai percorsi standard, a cui anche la scuola deve partecipare per capire cosa sta succedendo là fuori, non solo in Italia, e avvicinarsi “realmente” sia ai mezzi utilizzati dai giovani, sia alle loro aspettative.

Un anno e mezzo fa, quindi, ho iniziato a organizzare degli incontri in alcune scuole superiori di Cremona per aprire un dibattito con gli studenti e parlare di tecnologia, innovazione e società civile. Abbiamo parlato di social network, di app, di Amazon e del dietro le quinte delle piattaforme che utilizziamo ogni giorno. Volevo capire se il loro interesse per questi nuovi mezzi e canali fosse generato da un mero utilizzo di necessità e comodità o se fossero interessati a capirne il funzionamento.

In quelle occasioni, ho conosciuto due docenti molto aperti al dialogo e interessati a osservare il cambiamento culturale dei nostri giovani con i quali stiamo seguendo progetti di alternanza scuola/lavoro mettendo al centro l’interesse dei giovani.

L’anno scorso, in collaborazione con fabbricadigitale, abbiamo organizzato un progetto con l’ITIS di Cremona in ambito Internet of Things con lo scopo di stimolare l’interesse degli studenti su tecnologie ad alto impatto sociale.

  • Come sei venuto a conoscenza di Impactscool?

Esattamente al FED 2018 – Forum dell’Economia Digitale a Milano – all’edizione dello scorso luglio. Ho assistito all’intervento di Cristina Pozzi di Impactscool relativo ai progetti scolastici, alle modalità innovative di formazione per e nelle scuole – per le quali Impactscool ha siglato un accordo con il MIUR – e tornato a casa mi sono candidato come ambassador. Gli ambassador di Impactscool – attualmente siamo in 54 – possono collaborare con i fondatori per proporre progetti alle scuole, seguendo il format ufficiale o nuove progettualità.

Sabato scorso, il 10 novembre, abbiamo colto l’occasione per conoscerci di persona. Come Hr Manager di fabbricadigitale posso dire che è stato un piacere per noi ospitarli nei nostri uffici di Milano.

  • Stai organizzando qualcosa nelle scuole della zona di Cremona? Se sì, quando e quali saranno i prossimi incontri?

Per l’anno scolastico in corso stiamo predisponendo le ultime fasi per un altro progetto di alternanza scuola/lavoro basato su Realtà Aumentata e Virtuale. Attraverso l’utilizzo di droni e fotocamere 360°, per esempio, cercheremo di realizzare un percorso virtuale dell’Istituto insieme agli studenti.

Inoltre, come HR Manager, sto cercando di predisporre uno sportello di orientamento dedicato ai ragazzi di quinta superiore che desiderano condividere interessi e passioni per poterli supportare nella scelta del percorso di studi universitario o per un “salto” nel mondo del lavoro.

  • Qual è il tuo punto di vista sulla situazione attuale della scuola?

La scuola è distante perché la tecnologia corre veloce, a volte troppo. Rimanere aggiornati con le evoluzioni del mercato ricade spesso sulla buona volontà del singolo docente; non c’è un sistema con risorse adeguate e tempistiche corrette per formare adeguatamente i docenti, così come sembra non esserci un perimetro definito di competenze per costruire i percorsi formativi. I pochi docenti che nel loro tempo libero si impegnano a colmare i ritardi del sistema non bastano per elevare le competenze di tutti. Ridurre fondi alle scuole credo sia uno dei mali più grandi di questo paese; l’unico luogo dove serve investire, prima che in altri contesti, è la scuola!

  • Quale obiettivo ti sei posto di raggiungere attraverso questi progetti?

Desidero diventare Future Activist di Impactscool per poter organizzare e condurre corsi e workshop formativi in prima persona. Il secondo obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di scuole e aziende del territorio per creare progetti strutturali che possano durare nel tempo e dare un contributo alla formazione di competenze utili alle aziende del domani. La co-creazione tra scuola e azienda è una delle chiavi che reggono i sistemi economici del territorio: con maggiori competenze e consapevolezza di sé stessi, i giovani conosceranno meglio il contesto di mercato in cui dovranno muoversi e potranno avere più responsabilità sulle scelte che daranno valore alle aziende e alla società.

La conoscenza aumenta le possibilità di comprensione di scenari complessi e altamente correlati: oggi se chiude una banca in Thailandia, abbiamo ripercussioni su una catena di hotel ai Caraibi; dobbiamo dedicare più tempo al sapere e servono persone e istituzioni che si impegnino in questa direzione.

L’entusiasmo di Andrea nel parlare di questa iniziativa è tangibile e per questo continueremo a raccontarla! Continua a seguirci 😉